Il progetto BRIC “Approcci innovativi alla biosicurezza per la tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente” offre agli operatori nel campo biotecnologico l’opportunità sia di ricevere informazione e formazione sulla normativa e sulle buone pratiche di gestione ed utilizzo del biotech, sia di fare rete con professionisti, esperti del settore e istituzioni, per un proficuo scambio di esperienze ed informazioni.
Il Progetto ha, inoltre, tra i suoi obiettivi principali, quello di cercare di creare maggiore consapevolezza sulle problematiche attinenti al settore delle biotecnologie; aggiornare e rendere più rigorosa la valutazione del rischio ambientale e della salute dell’uomo, motivando alla cultura della prevenzione. Il personale che lavora nei laboratori di ricerca è esposto ad un rischio professionale a volte sottovalutato dai diretti interessati, i quali percepiscono l’esistenza di tale rischio solo in caso di incidente. Invece, la pericolosità degli agenti utilizzati, l’adeguatezza dei dispositivi di protezione e le condizioni delle attrezzature, dovrebbero essere valutati separatamente come facenti parte di un’unica procedura. Per la riduzione del rischio di esposizione risulta quindi di fondamentale importanza la professionalità, l’addestramento, l’esperienza ed il buon senso dell’operatore.
Il workshop intende quindi formare e sensibilizzare gli utilizzatori di tecniche biotecnologiche al fine di assicurare il rispetto del D.lgs. 206/2001. Il workshop è principalmente rivolto ai titolari degli impianti e ai ricercatori che utilizzano metodiche biotech, o che abbiano in programma di utilizzarle, al fine di creare un dialogo tra i ricercatori, gli esperti del settore, l’Autorità Competente (Ministero della Salute), per verificare le esperienze, discutere gli aspetti legislativi (D.lgs. 81/2008, D.lgs. 206/2001 e interconnessioni con il D.L.gs. 224/2003) e le esigenze degli utilizzatori. Saranno quindi presentate dagli esperti le normative di riferimento e gli strumenti sviluppati per facilitarne l’applicazione.
Durante il workshop, saranno illustrate le principali metodologie e strumentazioni utilizzate nel Neuro-management e le possibili applicazioni nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Una volta che una persona è edotta sui rischi cui va incontro sul lavoro, la sicurezza dipende da un insieme di fattori quali la propensione ad obbedire alle regole, le emozioni quali paura e disgusto, capacità di far fronte al sovraccarico cognitivo e altri fattori che oggi, grazie alle tecniche di Neuromanagement, sono indagabili in modo molto più preciso ed oggettivo di quanto mai accaduto in passato.